16 settembre 2016
È arrivata questa mattina, nel corso del convegno che ho promosso in Valsassina su nuove politiche e governance per la montagna, la risposta che tutti aspettavamo: l’Area interna rappresentata dalla Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera insieme alla Comunità Montana dell’Alto Lario e della Valle San Martino è stata promossa a pieni voti. Il risultato? Quasi 20 milioni di euro di investimenti per la nostra Montagna che serviranno a mettere in atto una nuova strategia di sviluppo e di rilancio di tre servizi assolutamente fondamentali quali scuola, sanità e mobilità.
A conclusione di una mattinata di confronto estremamente positiva, il mio collega Enrico Borghi, Consigliere delegato del Governo per l’attuazione della Strategia Nazionale Aree Interne, ha infatti espresso parere positivo nei confronti del progetto di sviluppo territoriale avanzato da 34 Comuni, tra lago e valli, lecchesi e comaschi.
Dopo l’incontro tecnico di mercoledì scorso a Casargo ho invitato l’on. Borghi in Valsassina affinché potesse conoscesse di persona la realtà che sta alla base della strategia di rilancio dei servizi messa a punto dalle nostre Comunità Montane. Come parlamentare del territorio, quindi, non posso che essere estremamente soddisfatto per un risultato di tale portata.
È proprio il caso di dirlo: l’unione fa la forza. Comuni lecchesi e Alto Lago di Como hanno corso insieme, sottoponendosi ad una sorta di “stress test” che ha fatto emergere la validità di un progettualità condivisa che ha saputo dimostrare una volta di più – se ce ne fosse stato bisogno – quanto un territorio come il nostro è in grado di offrire in termini di innovazione votata allo sviluppo e alla crescita.
E questo, vorrei concludere, è vero soprattutto quando queste proposte rappresentano una nuova idea di progresso e di potenziamento per aree come la Valsassina e la sponda del Lago che, da sempre, ritengo luoghi di eccellenza naturalistica e perle turistiche di assoluto pregio.