21 aprile 2020
Dati agghiaccianti. Non ci sono altre parole per descrivere il dramma delle Rsa in Lombardia. La conferma di ciò che purtroppo tutti noi temevamo è arrivata in questi giorni da parte della sottosegretaria Zampa che, alla Camera, ha condiviso i dati forniti da uno studio dell’Istituto superiore della sanità. Il 15% dei pazienti delle Rsa del campione sono morti. Sono dati parziali, che derivano appunto da un campione, e sono quindi destinati purtroppo a crescere. E’ la fotografia di un disastro, frutto di scelte politiche che chiamano direttamente in causa il presidente Fontana e la sua giunta. Sorprende la totale mancanza di responsabilità di Fontana e Gallera che cercano ora di scaricare tutto sulle Rsa, e di nascondersi dietro un dito. La magistratura farà il suo corso, ma le responsabilità politiche vanno accertate il prima possibile, e siamo sicuri che già con la Commissione parlamentare d’inchiesta sul Coronavirus sarà chiaro a tutti che chi doveva gestire l’emergenza ha invece aiutato il virus a diffondersi e a colpire come in nessun altra parte in Italia. Noi, come parlamentari lombardi, come cittadini lombardi, certamente non staremo a guardare. L’incapacità di Fontana è sconcertante. E purtroppo a pagare il prezzo più alto sono state le persone affidate alle cure delle Rsa, i loro familiari, e tutta la comunità. Questo scempio non passerà sotto silenzio.