Via Calloni 18, Lecco
+39 0341 284206
segreteria@gianmariofragomeli.it

Approvato il Dl Ristori: 13 miliardi per imprese e famiglie

18 dicembre 2020

L’impegno era di evitare la chiusura totale, mantenendo aperte il maggior numero di attività, avendo ben presente che la salute degli italiani viene prima di tutto. Fermare per mesi l’Italia intera sarebbe stato sicuramente più facile per arginare il contagio, ma sarebbe stato drammatico per la nostra economia. Questo patto con le famiglie e le imprese lo abbiamo mantenuto.
Quello che abbiamo approvato è un decreto impegnativo: ben 13 miliardi di euro per famiglie e imprese per rispondere adeguatamente ai danni della pandemia. La crisi ha colpito ferocemente la vita e il lavoro di tutti gli italiani ma in molti, nonostante i sacrifici, rischiano di non superarla. Per questo abbiamo chiesto agli Enti dello Stato di correre e di non ripetere i tempi lunghi avvenuti la scorsa primavera. Oggi il Ministero dell’Economia, con l’Agenzia delle Entrate, riesce ad erogare i contributi a fondo perduto per le aziende e le partite Iva in un tempo compreso tra i 4 e 15 giorni. E se un ringraziamento va anche alle opposizioni per aver consentito l’accelerazione dell’iter del provvedimento, condanniamo duramente chi ha paragonato i contributi erogati a delle briciole o a una semplice elemosina. A nostro parere, anche poche migliaia di euro di ristoro per una impresa e per un lavoratore meritano sempre rispetto.

Il video del mio intervento in Aula per l’approvazione del DL Ristori


Per far fronte ad una situazione drammatica che non sta risparmiando nessuno anche in Europa, il decreto ha ulteriormente allargato la platea delle imprese e delle partite Iva destinatarie di nuovi contributi. Nei settori più colpiti della ristorazione, dell’alberghiero e del turismo – 400 sono i milioni destinati agli operatori turistici – ci siamo occupati anche delle indennità da 1000 euro per i lavoratori stagionali, gli interinali e quelli a tempo determinato. Sono state estese le agevolazioni anche agli autonomi senza partita Iva, ai lavoratori dello spettacolo,  ai venditori a domicilio, ai co.co.co. delle associazioni sportive. E accanto alle erogazioni finanziarie abbiamo riconfermato, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre, i crediti d’imposta del 60 per cento sugli affitti, introdotto la cancellazione della seconda rata Imu, rinviato al 30 aprile il pagamento della seconda rata delle imposte sui redditi, sospesi i versamenti per i contributi previdenziali e tributari, le addizionali comunali e regionali.
Noi del Pd, da convinti europeisti e con la stessa caparbietà impiegata per ottenere dall’Europa il più grosso finanziamento mai ricevuto, oltre 200 miliardi di euro, affronteremo al meglio la gestione del Recovery Plan e lavoreremo senza sosta al rilancio del nostro sistema economico. E questo, senza mai lasciare indietro nessuno.