6 maggio 2021
Ne abbiamo discusso per anni con i Comuni monzesi, lecchesi e comaschi, con i Comitati pendolari e in generale con la popolazione da sempre attenta alla riqualificazione delle tratte Como-Lecco e Milano-Lecco via Monza-Molteno. A lungo abbiamo difeso questa fondamentale rete di trasporto locale.
Negli ultimi anni, dal tempo della “difesa” siamo passati al tempo del rilancio. Uso il plurale perché un grande grazie lo devo a tutti gli amministratori locali che mi hanno sempre stimolato riguardo le problematiche legate a queste fondamentali linee ferroviarie. Un ringraziamento particolare lo devo poi a Sergio Cazzaniga, ex sindaco di Besana in Brianza: è anche per merito suo che l’elettrificazione del Besanino è diventata una delle sfide principali che mi sono imposto di portare a termine come parlamentare del territorio brianzolo.
E così ho fatto, chiedendo un giorno sì e l’altro pure, e alla fine ottenendo, che nel PNRR venissero finanziati i 78 milioni necessari all’opera di elettrificazione della Como-Lecco e, contestualmente, il tanto atteso avvio della progettazione per la riqualificazione della Milano-Lecco.
Il locomotore per l’elettrificazione è quindi partito, con la consapevolezza che si arriverà a destinazione solo dopo aver recuperato anche le risorse necessarie a portare a termine i lavori per la Milano-Lecco. Da parte mia, resterò a bordo fino a quando riusciremo a raggiungere, il più velocemente possibile, questi importanti traguardi.
In ultimo, permettetemi di ringraziare anche Marco Cariboni, presidente della Canottieri Lecco, per l’apporto tecnico e la convinzione sulla sostenibilità dell’opera quando ancora in pochi ci credevano. Buon lavoro quindi ad RFI per l’attività che metterà in campo con la sua consueta e puntuale professionalità e a tutti noi per la convinta collaborazione che sapremo promuovere per la realizzazione di quella che, dentro di noi, non è solo una rete di trasporto pubblico locale ma è la connessione sociale, umana e ambientale tra il territorio brianzolo e coloro che lo vivono.